Fluoroscopia Linfatica Dinamica ​
La Fluoroscopia Linfatica Dinamica è conosciuta a livello internazionale come NIRF-LI (Near Infrared Fluoroscopy Lymphatic Imaging).
Questa tecnica diagnostica si è rivelata molto utile per identificare e mappare in maniera individuale i canali più efficaci per drenare gli accumuli di linfa.
La tecnica arriva adesso in Italia e verrà eseguita con la collaborazione di Jane Wigg, esperta a livello internazionale di problematiche linfatiche e già collaboratrice della Dott.ssa Raco nell’ambulatorio Saint Francis Medical per malattie Flebo-linfatiche al No. 10 di Harley Street a Londra.
Che cos’è la Fluoroscopia Linfatica Dinamica?
Con questa tecnica è possibile vedere, su di uno schermo, la circolazione linfatica in movimento ed eseguirne la mappatura.
Il drenaggio linfatico manuale viene quindi adattato alla particolare anatomia del paziente seguendo il mappaggio tracciato da chi esegue la Fluoroscopia dinamica.
Oltre ad ottimizzare trattamenti già in corso, questa tecnica è molto utile nella diagnosi del linfedema in fase iniziale, quando viene sospettata la presenza della patologia o esiste la potenzialità di svilupparla in seguito ad interventi chirurgici (mastectomia, interventi addominali) o terapie (chemioterapia e radioterapia) che possono danneggiare il normale drenaggio linfatico.
Come si svolge l’esame?
È essenziale una visita Medica accurata per raccogliere la storia clinica del paziente e valutare eventuali contro-indicazioni all’indagine diagnostica. In tutti I pazienti affetti da linfedema degli arti inferiori viene inoltre eseguito un Ecocolordoppler Venoso. Nei pazienti affetti da linfedema del braccio post-mastectomia viene eseguito un Ecocolordoppler Venoso della Vena Ascellare con valutazione di eventuale compressione mediante manovre mirate.
Dopo aver disinfettato la cute, si procede all’iniezione di una piccola quantità di mezzo di contrasto nel distretto interessato. La telecamera ad infrarossi corti inizia a registrare le immagini di come il mezzo di contrasto entra nel sistema linfatico.
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A questo punto vi verrà chiesto di lasciare lo studio per 2-3 ore e di camminare per facilitare la diffusione del mezzo di contrasto. Al ritorno nella sala diagnostica, il sistema linfatico del distretto interessato apparirà “illuminato” dal mezzo di contrasto e sarà visibile. A questo punto, verranno segnate sulla cute le vie linfatiche e verrete fotografati. Queste foto e il referto completo del filmato del vostro sistema linfatico, consentiranno una diagnosi accurata del vostro caso clinico e un piano terapeutico mirato alla vostra diagnosi, ottimizzando così costi e risultati dei trattamenti.

Video
Questo video è stato realizzato dalla Dr.ssa Lucia Raco, in collaborazione con Jane Wigg, esperta a livello internazionale di problematiche linfatiche.
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Lo scopo del video è spiegare in maniera chiara e immediata, le finalità dell'esame.
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È dolorosa?
L’iniezione del mezzo di contrasto avviene nel sottocute. È normale avvertire una temporanea sensazione di bruciore e pressione localmente. Il tutto scompare in meno di un minuto. Il resto dell’esame è indolore.
Quali sono i rischi?
Il mezzo di contrasto usato è Indocianina Verde, usata nel campo della diagnostica da 40 anni. La quantità usata durante la Fluoroscopia linfatica è molto bassa, solo 0,2mls e a questo bassissimo dosaggio, non sono state riportate reazioni avverse.
L’area iniettata si colorerà di verde e rimarrà di questo colore per circa due settimane senza conseguenze cliniche.
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Come posso prenotare una Fluoroscopia Linfatica?
Potete prenotare una visita specialistica per pianificare l’esame presso lo studio medico della Dott.ssa Lucia Raco di 348 5368208 o scrivere un messaggio da questa pagina. L’esame verrà condotto nella sala operatoria del Centro Priamar (Link)
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Contatta lo studio della Dr.ssa Raco al numero 348 536 8208 o scrivici.
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Per saperne di più sullo svolgimento dell'esame di Fluoroscopia Linfatica Dinamica è possibile visionare il seguente video esplicativo.