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Trattamenti

Tutti i trattamenti sono di tipo conservativo e mirano al ripristino della normale funzione del distretto anatomico trattato.

L'obiettivo viene raggiunto con un approccio personalizzato che ha lo scopo di identificare il problema clinico e trovare il giusto approccio terapeutico per ogni singolo paziente.

La Pressoterapia Sequenziale si basa sull’applicazione di pressioni esterne sulla superficie degli arti secondo un determinato gradiente e con una sequenzialità programmata.

Si avvale dell’azione di gambali o bracciali dotati di camere gonfiabili nelle quali un apposito apparecchio insuffla aria secondo pressioni ben definite e con una sequenzialità che va dalla periferia degli arti verso la loro radice. L’onda pressoria generata drena il liquido depositato nei tessuti e riattiva la circolazione venosa e linfatica.

Pur rappresentando un presidio terapeutico apparentemente semplice, è indispensabile che questo trattamento sia prescritto e realizzato sulla base di precise indicazioni e dopo un attento esame clinico generale e locale per identificare eventuali controindicazioni.

 

Le indicazioni alla pressoterapia sono rappresentate da:

  • Edema da ritenzione idrica

  • Edema da insufficienza venosa

  • Linfedema primario e secondario

  • Linfedema post-mastectomia

  • Lipoedema

  • Edema venoso o linfatico in gravidanza

  • Sindrome post-trombotica o post-flebitica

  • Prevenzione della Trombosi Venosa Profonda

TRAP
Tridimensional
Regenerative
Ambulatory
Phlebotherapy

Con la TRAP anziché asportare chirurgicamente le vene od obliterarle con la scleroterapia, viene curata la parete venosa, stringendo il lume delle vene e rinforzando l’elasticità del vaso.

La metodica è stata messa a punto e brevettata dal professore Sergio Capurro, noto chirurgo plastico genovese.

La tecnica impiega una soluzione di salicilato di sodio.

Questo effetto è tridimensionale e viene esteso a tutto il circolo superficiale e perforante.

Il trattamento, praticato ambulatorialmente, consente l’immediata ripresa delle normali attività socio-lavorative del paziente e la conservazione degli apparati valvolari delle vene, migliorando la sintomatologia del paziente e impedendo  il peggioramento della malattia venosa.

Immagine ecografica di una vena fortemente dilatata e varicosa.

Reticolo venoso superficiale in paziente con insufficienza venosa cronica di lunga durata

La stessa vena dopo il trattamento con tecnica TRAP

Regressione della patologia dopo il trattamento con la metodica TRAP

Trattamenti

per le emorroidi

 
SMITH del plesso emorroidario
(Salicylate Mediated Infiltration
Treatment of Haemorrhoids)

Le emorroidi, "vene varicose dell'ano e del retto", sono un tessuto venoso spugnoso situato nella sottomucosa dell'ano e della parte terminale del retto.

L'intervento di fleboterapia emorroidaria viene eseguita ambulatorialmente.

La soluzione di salicilato di sodio viene iniettata in tutto il plesso emorroidario e in ogni grado di malattia.

La procedura necessita di almeno 4 sedute con un intervallo tra le stesse di 6-8 settimane.

L'effetto della terapia si manifesta con il rapido ripristino funzionale e la scomparsa dei sintomi in assenza di necrosi, asportazione ed obliterazione delle vene trattate.

È possibile quindi la ripresa quasi immediata delle normali attività quotidiane.

Trattamenti linfoterapici
Linfodrenaggio manuale

Il linfodrenaggio, come indica il termine stesso, è un massaggio superficiale molto delicato, ritmico e piacevole che ha lo scopo di spostare i liquidi intestiziali del sottocute e veicolarli dalla periferia edematosa alle stazioni linfatiche principali funzionali.

La dott.ssa Mondino è specializzata nel metodo Vodder, in vigore dal 1932, la cui scuola austriaca forma fisioterapisti in tutta Europa.

Nelle patologie linfatiche occorre comprendere l'eziologia dell'insufficienza del sistema per trovare vie alternative che drenino la linfa in eccesso ove i linfonodi di riferimento non riescano a compensare il flusso di liquido, manifestando edema locale.

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